Adriano Nalon
Comincia da autodidatta nel 1984 per poi diplomarsi nel 1999 come istruttore alla Scuola d’arte bonsai sotto la guida del maestro Hideo Suzuki. Grazie alla sua lunga esperienza su tutti i tipi di essenze, Adriano è il candidato ideale per il workshop sulla pinzatura-defogliazione e Tanbao. Ho avuto la possibilità di visitare il suo giardino, non grandissimo ma ben ordinato e con tutti i tipi di essenze immaginabili. Sono veramente molto contenta di rivederlo a Fai e sono convinta di poter imparare nuove tecniche da Adriano.
Nicola Scarafia
Per me il bonsai, a livello di dimensioni, è una pianta in vaso che si può tenere sul palmo della mano, sono consapevole che per altri il bonsai puõ essere più grande ma a me piace piccolo e delicato e per questo motivo sono felicissima di poter partecipare alla conferenza di Nicola Scarafia che parlerà di tutto quello che c’è da sapere sui Shohin, bonsai di un’altezza massima di 20 cm. Nicola è socio effettivo della Nippon Bonsai Sakka Kyookai dal 2012, il suo percorso formativo inizia nel 2001 e dura sei anni presso la succursale della Scuola d’arte bonsai dell’istruttore Mario Sandri. Se dovessi passare per la zona di Torino, non mancherò di visitarlo.
Andreas Holzer
Un’altra conferenza da non mancare è quella con Andreas Holzer. L’anno scorso non ho potuto conoscerlo perché sono partita domenica ed si era infortunato una gamba, quest’anno mi auguro di vederlo tutto d’un pezzo e pieno d’energia. Andreas è un artigiano falegname di professione, ha frequentato la scuola di Othman Auer a Bressanone ed è una persona di montagna, di alta montagna se si può dire, ha tutti presupposti per essere un gran bonsaista. Sono veramente molto, molto contenta di conoscerlo.
Nicola Crivelli
Nicola non ha bisogno di presentazioni, è così attivo su tutti i social media, tiene Workshop ed espone in tutta Europa, vincitore di premi prestigiosi, il maestro con la barbetta. Una persona tranquilla, silenziosa, un po’ sulle sue, ma simpaticissima e con un immenso sapere bonsaistico. Il suo maestro Hideo Suzuki gli ha trasmesso la passione degli ishizuki, composizione su roccia e dei boschetti, che spiegerà teoricamente durante la mattina.Il pomeriggio verrà realizzato praticamente un ishizuki. Sono felice di essere sua allieva e onorata di poterlo assistere nella realizzazione pratica.
Lorenzo Agnoletti
La scelta del vaso è molto importante per il bonsai. Non c’è niente di peggio di aver una bella pianta nel vaso sbagliato, una cosa che ho imparato l’anno scorso a Fai. Lorenzo Agnoletti, presidente della Nippon Bonsai Sakka Kyookai Europe e uno dei soci fondatori, terrá una conferenza proprio su questo tema. L’anno scorso ha recitato una poesia durante la presentazione del suo allestimento nel tokonoma, solo a pensarci mi brillano gli occhi. Un bonsaista di alto livello come tutti i membri di questa associazione.
Giorgio Raniero
Gli appassionati di bonsai snobbano un po’ il bonsai d’interno, ad essere sincera sono anch’io una di quelle. Chissà se Giorgio riuscirà a farmi cambiare idea. È una carissima persona e mi auguro che la sua conferenza sia colmo di gente.
Edoardo Rossi
Un altro maestro di altissimo livello con una conoscenza enciclopedica non solo bonsaistica ma anche di altre arti giapponesi come la calligrafia, il kusamono, il suiseki e molto di più. Membro fondatore della Nippon Bonsai Sakka Kyookai Europe e pilone portante dell’associazione, una figura carismatica nel mondo bonsaistico italiano e secondo me uno dei miglior maestri europei, una persona che polarizza. Edoardo presenterà lo stile bunjin con una parte teorica al mattino e la parte pratica al pomeriggio. Per tutti gli amatori un’esperienza da non perdere.
Andrea Zamboni
La calligrafia giapponese lega molto con il mondo bonsai, anche se per noi occidentali non ci sentiamo molto attratti da quest’arte poiché i caratteri ci sono estranei. Dopo aver conosciuto Andrea mi sono innamorata della calligrafia e vorrei praticarla di piu. Andrea ha una spiccata sensibilità nel vedere il bonsai, e penso che la sua via dello shodo lo aiuta tanto nella realizzazione di piante molto leggere e femminili. Non potrei mancare al suo workshop di shodo per niente al mondo, anche se combacia con il workshop di Edoardo….grrr non mi posso clonare per una giornata, in modo d’assistere ad entrambi?
Alla fine del “Campus” ci sarà, come di consueto, l’allestimento nel Tokonoma dei membri e istruttori esperti della Nippon Bonsai Sakka Kyookai Europe. Molti appassionati dimenticano che il bonsai evoca il massimo del suo splendore solo se allestito nel Tokonoma, neanche in esposizione può esaltare quella sensazione di pace e armonia. È un’arte non facile da trasmettere e ancora più difficile d’apprendere ma sempre molto emozionante da scoprire, la sensazione che si prova davanti ad un allestimento fatto bene non ha prezzo e fa venir la pelle d’oca. Sono convinta che anche quest’anno avrò momenti di pelle d’oca e di occhi luccicanti e mi auguro che succeda a tutti i partecipanti della conferenza.
Enjoy bonsai
…love, Melanie!