Lungo weekend in Spagna
2 workshop, 2 demo, tanti amici, tanta buona compagnia, tante belle piante, tanti bei posti da vedere, grandi mangiate.
Grazie a tutti per la calorosa accoglienza.
Venerdì
Sabato
Domenica
Lunedì
Congresso Nazionale Nippon Bonsai Sakka Kyokai Europe
Lungo weekend in Spagna
2 workshop, 2 demo, tanti amici, tanta buona compagnia, tante belle piante, tanti bei posti da vedere, grandi mangiate.
Grazie a tutti per la calorosa accoglienza.
Venerdì
Sabato
Domenica
Lunedì
Come di tradizione, l’ultimo giorno, prima di tornare a casa si discutono gli allestimenti nel tokonoma.
L’allestimento nel tokonoma (tokokazari) è molto diverso da quello che si fa in mostra (sekikazari).
Nel tokonoma si possono usare dei jiku, kakejiku, kakemono. Gli spazzi sono più ampi, tutti gli elementi devono essere armoniosi ed in relazione.
Momento sempre molto costruttivo per tutti i soci, esperti e principianti.
Autor: Nicola Kitora Crivelli
Fotos: Nicola Kitora Crivelli
Like usual the last day of the show, before heading home, the preparation of the tokonoma has been discuss.
The presentation in the tokonoma (tokokazari) is very different from the one in the showhall (sekikazari).
In the tokonoma jiku, kakejiku, kakemono can be used. The spaces are wider, all the elements has to be in harmony whith each other.
A very constructive moment for all, the members, the esperts and the beginners.
Autor: Nicola Kitora Crivelli
Fotos: Nicola Kitora Crivelli
English
Dopo la lezione teorica al mattino, ho assistito Nicola alla parte pratica nel pomeriggio. In quest’ultimo anno ho lavorato molto con il maestro, ma sempre nel suo laboratorio e sempre in formato casual con pause, chiacchierate e tante risate. Assistere il maestro ad una demo è un po’ diverso, non tanto per il pubblico, che tra l’altro è stato molto attivo con domande di ogni tipo e suggerimenti sulla composizione, ma più per paura d‘ostacolare la buona riuscita della composizione come pure di essere troppo lenta. Fare bonsai richiede pazienza per contemplare l’opera nel corso della realizzazione, per discutere e considerare altre opzioni, in breve ci vuole tempo. In una demo, interessante è spettacolare che sia, si è sempre sotto pressione, nel tempo che si ha a disposizione bisogna che la composizione sia finita, senza se e senza ma. Cosa che mi ha innervosito un po‘ ma visto che Nicola ha già fatto mille dimostrazioni abbiamo finito in tempo con un risultato eccelso.
Per essere la prima volta da assistente è stata un’esperienza speciale. Certo che impastare la keto è un po come giocare con il fango ma molto più divertente e poi s’impara sempre cosi tanto i queste dimostrazione se si può metter mano.
Grazie Nicola Crivelli per questa lezione, molto appezzata dal pubblico, molto ammirata dai membri esperti e una grande esperienza personale.
Autor: Melanie Walzer
Fotos: camera di Nicola Kitora Crivelli
After the theory lesson in the morning, I assist Nicola during the practical part in the afternoon. This last year I worked a lot with the master, but always in his laboratory and always on a casual feeling with breaks, chats and many laughs. To assist the master in a demonstration is a `bit different, not because of the audience, which by the way was very active with questions and suggestion of all kind, but also because of the fear of hinder the success of the composition as well of being to slow. Doing bonsai requires patience in order to look at the composition during the realization, to discuss and consider other options, short it takes time.
In a demonstration, no matter how spectacular this can be, you only have an amount of time in order to finish, without the ifs and buts. Thing that made me nervous but knowing that Nicola has already done thousands of demonstration we finished in time with a beautiful result.
As this was the first time to work as assistant, it was form me a very special experience. Sure was fan to play and knead the keto, is just as fun as playing with mud but more enjoyable and you learn even more if you can work on the composition.
Thank you Nicola Crivelli for this lesson, really appreciate from the audience, admired from the Full Members and a great personal experience.
Autor: Melanie Walzer
Fotos: camera di Nicola Kitora Crivelli
English
Per la Scuola d’arte bonsai da cui Nicola proviene, gli stili boschetto e su roccia, in giapponese yoseue e ishizuki, vengono definiti bonsai creativo perché posso essere esposti in brevi tempri e molto studiati dalla scuola. Ma anche se sono creativi non vuol dire che tutto puo andare in un boschetto o su una roccia, ci sono delle regole da seguire e degli approcci da sapere. Nicola Crivelli a presentato molto dettagliatamente i due stile, spiegando anche alcuni errori che altri fanno e consigli sulla coltivazione.
Sembra che mi ripeto, ma è proprio questo che rende il formato “Campus” cosi speciale, un maestro esperto con anni d’esperienza che condivide con i membri il suo sapere. Ho già accennato che il fine settimana di Campus è gratuito per tutti i membri della NBSKE?
Per chi non lo sapesse, iscriversi non costa niente, solo un email ed il proprio nome, e con soli 35 € all’anno si diventa già membri.
Autor: Melanie Walzer
Fotos: camera di Nicola Kitora Crivelli
At the Scuola d’arte bonsai, which Nicola is coming from, the forest style aswell as the on rock style are classed as creative bonsai because it takes only a couple of years to be ready for exibistion and are very studied by the school. This does not mean that on this two style everything is allowed, there are rules to follow and approch to know. Nicola gived us a dettailed leasson on this two style, explaing the most comon mistake people make and giving advice on the care to give.
It seems I am repeating myself, but is exactly this kind of lesson that makes the “Campus” format so special, expert masters with years of experience shares his knowledge to the members. Did I mentioned that the Campus week-end was free for all NBSKE members?
For those who do not know, to become a member is easy: you only have to give your name and email and with 35 € per year you are in it!
Autor: Melanie Walzer
Fotos: Nicola Kitora Crivelli camera
Adriano Nalon
Comincia da autodidatta nel 1984 per poi diplomarsi nel 1999 come istruttore alla Scuola d’arte bonsai sotto la guida del maestro Hideo Suzuki. Grazie alla sua lunga esperienza su tutti i tipi di essenze, Adriano è il candidato ideale per il workshop sulla pinzatura-defogliazione e Tanbao. Ho avuto la possibilità di visitare il suo giardino, non grandissimo ma ben ordinato e con tutti i tipi di essenze immaginabili. Sono veramente molto contenta di rivederlo a Fai e sono convinta di poter imparare nuove tecniche da Adriano.
Nicola Scarafia
Per me il bonsai, a livello di dimensioni, è una pianta in vaso che si può tenere sul palmo della mano, sono consapevole che per altri il bonsai puõ essere più grande ma a me piace piccolo e delicato e per questo motivo sono felicissima di poter partecipare alla conferenza di Nicola Scarafia che parlerà di tutto quello che c’è da sapere sui Shohin, bonsai di un’altezza massima di 20 cm. Nicola è socio effettivo della Nippon Bonsai Sakka Kyookai dal 2012, il suo percorso formativo inizia nel 2001 e dura sei anni presso la succursale della Scuola d’arte bonsai dell’istruttore Mario Sandri. Se dovessi passare per la zona di Torino, non mancherò di visitarlo.
Andreas Holzer
Un’altra conferenza da non mancare è quella con Andreas Holzer. L’anno scorso non ho potuto conoscerlo perché sono partita domenica ed si era infortunato una gamba, quest’anno mi auguro di vederlo tutto d’un pezzo e pieno d’energia. Andreas è un artigiano falegname di professione, ha frequentato la scuola di Othman Auer a Bressanone ed è una persona di montagna, di alta montagna se si può dire, ha tutti presupposti per essere un gran bonsaista. Sono veramente molto, molto contenta di conoscerlo.
Nicola Crivelli
Nicola non ha bisogno di presentazioni, è così attivo su tutti i social media, tiene Workshop ed espone in tutta Europa, vincitore di premi prestigiosi, il maestro con la barbetta. Una persona tranquilla, silenziosa, un po’ sulle sue, ma simpaticissima e con un immenso sapere bonsaistico. Il suo maestro Hideo Suzuki gli ha trasmesso la passione degli ishizuki, composizione su roccia e dei boschetti, che spiegerà teoricamente durante la mattina.Il pomeriggio verrà realizzato praticamente un ishizuki. Sono felice di essere sua allieva e onorata di poterlo assistere nella realizzazione pratica.
Lorenzo Agnoletti
La scelta del vaso è molto importante per il bonsai. Non c’è niente di peggio di aver una bella pianta nel vaso sbagliato, una cosa che ho imparato l’anno scorso a Fai. Lorenzo Agnoletti, presidente della Nippon Bonsai Sakka Kyookai Europe e uno dei soci fondatori, terrá una conferenza proprio su questo tema. L’anno scorso ha recitato una poesia durante la presentazione del suo allestimento nel tokonoma, solo a pensarci mi brillano gli occhi. Un bonsaista di alto livello come tutti i membri di questa associazione.
Giorgio Raniero
Gli appassionati di bonsai snobbano un po’ il bonsai d’interno, ad essere sincera sono anch’io una di quelle. Chissà se Giorgio riuscirà a farmi cambiare idea. È una carissima persona e mi auguro che la sua conferenza sia colmo di gente.
Edoardo Rossi
Un altro maestro di altissimo livello con una conoscenza enciclopedica non solo bonsaistica ma anche di altre arti giapponesi come la calligrafia, il kusamono, il suiseki e molto di più. Membro fondatore della Nippon Bonsai Sakka Kyookai Europe e pilone portante dell’associazione, una figura carismatica nel mondo bonsaistico italiano e secondo me uno dei miglior maestri europei, una persona che polarizza. Edoardo presenterà lo stile bunjin con una parte teorica al mattino e la parte pratica al pomeriggio. Per tutti gli amatori un’esperienza da non perdere.
Andrea Zamboni
La calligrafia giapponese lega molto con il mondo bonsai, anche se per noi occidentali non ci sentiamo molto attratti da quest’arte poiché i caratteri ci sono estranei. Dopo aver conosciuto Andrea mi sono innamorata della calligrafia e vorrei praticarla di piu. Andrea ha una spiccata sensibilità nel vedere il bonsai, e penso che la sua via dello shodo lo aiuta tanto nella realizzazione di piante molto leggere e femminili. Non potrei mancare al suo workshop di shodo per niente al mondo, anche se combacia con il workshop di Edoardo….grrr non mi posso clonare per una giornata, in modo d’assistere ad entrambi?
Alla fine del “Campus” ci sarà, come di consueto, l’allestimento nel Tokonoma dei membri e istruttori esperti della Nippon Bonsai Sakka Kyookai Europe. Molti appassionati dimenticano che il bonsai evoca il massimo del suo splendore solo se allestito nel Tokonoma, neanche in esposizione può esaltare quella sensazione di pace e armonia. È un’arte non facile da trasmettere e ancora più difficile d’apprendere ma sempre molto emozionante da scoprire, la sensazione che si prova davanti ad un allestimento fatto bene non ha prezzo e fa venir la pelle d’oca. Sono convinta che anche quest’anno avrò momenti di pelle d’oca e di occhi luccicanti e mi auguro che succeda a tutti i partecipanti della conferenza.
Enjoy bonsai
…love, Melanie!
Prima della mostra, è dopo la mostra: il lavoro non termina mai, come i nostri amati bonsai
Il primo articolo online è stato publicato su Bonsai Empire
Melanie
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Before the show, is after the show: the work never ends, like our beloved bonsai
The fist online article has been published on Bonsai Empire
Melanie
domenica 8 settembre
Dimostrazione del maestro Isao Fukita